domenica 24 febbraio 2013

Meteorite Russa

La mattina del 15 febbraio 2013, alle ore 9.20 locali, in Russia nei pressi della città di Chelyabinsk, una scia luminosissima ha attraversato il cielo. Il forte boato e un onda d'urto si è propagata nella zona circostante. A seguito dell'evento oltre mille persone sono rimaste ferite, perlopiù a causa delle schegge di vetro frantumate dalla forza dell'onda d'urto.


Un meteorite dalle dimensioni di circa 15 metri è esploso in aria.
Molti video amatoriali e telecamere di monitoraggio del traffico hanno immortalato l'evento. Attualmente gli studiosi stanno esaminando i dati raccolti dai satelliti, dalle stazioni di registrazioni terrestri per determinare con maggior precisione possibile l'orbita del meteorite, le sue dimensione.

Un team di ricercatori Jorge I. Zuluaga, Ignacio Ferrin Instituto de Fısica - FCEN, Universidad de Antioquia, Medell´ın, Colombia, hanno pubblicato un lavoro preliminare sull'orbita dell'asteroide, analizand0 le immagini diffuse su internet. e sul precedente lavoro svolto da Stefen Geen pubblicato sul suo blog Ogle Earth
il 16 febbraio 2013.

In base agli elementi acquisiti hanno determinato che il meteorite prima di entrare nell'atmosfera terrestre aveva un orbita di tipo Apollo.

Video dell'orbita preliminare

Il team di ricercatori dall'analisi dei dati ha individuato preliminarmente gli elementi orbitali dell'oggetto, come illustrato di seguito



elementi orbitali clicca per ingrandire

Una certezza c'è, l'evento avvenuto in Russia non ha alcuna attinenza con il passaggio ravvicinato, a soli 27.000 km dell' Asteroide 2012 DA14 avvenuto circa 20 ore dopo, come confermato in una nota dalla NASA.


Ovviamente l'evento ha suscito molto interesse nei media ed in rete è possibile trovare moltissime testimonianze, qui riporto le una delle più autorevoli, l' intervista a Givanni Valsecchi, intervista al Prof Milani Andrea sulla rivista online "il fatto Quotidiano".





Una raccolta di video del meteorite russo http://say26.com/meteorite-in-russia-all-videos-in-one-place.

Dall'analisi effettuata su dispositivi di rivelazione degli ultrasuoni è stato stabilito dal Prof. Peter Brown che ha stimato le dimesioni dell'asteroide in circa 15 metri, aveva una velocità di circa 64 300 km/h ed è esploso ad un altezza di circa 20 km. L'energia sviluppata era di circa 470 K di TNT, circa 26 volte la potenza della prime bombe atomiche, (fonte NASA scienze)



Intervento del Pprof. Andrea Milani


sabato 16 febbraio 2013

2012 DA14

L'asteroide 2012 DA14, è stato scoperto dall'osservatorio amatoria Spagnolo   J75 OAM Observatory, La Sagra    , la  notte del 23/02/2012, quando aveva una magnitudine di 18,9 come riportato nella circolare M.P.E.C. 2012-D51 

Percorso dell'asteroide
Dai preliminari dati orbitali è stato possibile determinare che l'asteroide la notte del 15 febbraio 2013 sarebbe passato molto vicino alla Terra, pur escludendo un possibile impatto. Successive misure hanno permesso di stabilire con più precisione i parametri orbitali, calcolando che 2012 DA14 avrebbe raggiunto la distanza di 0.0002 AU, corrispondenti a circa  0.09 LD (distanza lunare 384 000 km), a circa 27 700 Km dalla superficie terrestre, alla distanza in cui si trovano i satelliti geostazionari, in assoluto l'asteroide più vicino alla terra con dimensioni stimate di 50 mt. Questo passaggio ravvicinato a fatto si che l'asteroide avesse una luminosità di ~ 6.4 mag.

In considerazione delle modeste dimensioni dell'asteroide, e del passaggio ravvicinato con la Terra la sua orbita è varia sostanzialmente passando da un oggetto catalogato come Apollo ad un Aten. Di seguito la simulazione effettuata con il software Solex 11.0 del Prof Aldo Vitagliano.


Orbita dopo il 15/02/2013

Orbita prima del 15/02/2013

E' stato possibile osservare l'asteroide 2012 DA14, nel suo lungo percorso, anche con strumenti amatoriali come indicato in queste carte celesti.

La sera del 15 febbraio 2013 dall'osservatorio astronomico di San Marcello Pistoiese - 104 -, Netwon 0.60-m F/4, CCD Apogee 1024x1024 pixel, FOV 34'x34', risoluzione immagine di 2"/pixel, è stato seguito il passaggio dell'asteroide.

Alle 20:42 circa è partita la prima serie, quando l'asteroide era di 8.1 mag. con un motion di 1703"/min 

Prima serie (clicca per ingrandire)

L'ultima serie di immagini l'abbiamo ripresa alle ore 22.40 quanto il motion di 2012 DA14 era di ~438"/min. con una luminosità diminuita fino alla 10.1 mag.



Elenco delle serie riprese
Serie C 12.2408 +39.5549 da 40 a 45 time 20:50
Serie D 12.2645 +45.1545 da  1 a 12 time 20:54 
Serie E 12.2735 +47.1551 da  1 a 14 time 21.00
Serie F 12.2838 +49.0848 da  1 a 18 time 21.04
Serie G 12.3045 +52.3501 da  1 a 22 time 21.13 
Serie H 12.3354 +57.0124 da  1 a 29 time 21.28 
Serie I 12.3707 +60.4459 da  1 a 36 time 21:43 
Serie L 12.4024 +63.5405 da  1 a 23 time 21:59 
Serie M 12.4345 +66.3518 da  1 a 32 time 22:13   
Serie O 12,5038 +70.5346 da  1 a 25 time 22:44 
Serie P 12.5149 +71.3008 da  1 a 25 time 22:48

Dalle immagini acquisite abbiamo elaborato due animzioni
Animazione (clicca per ingrandire)

Animazione (clicca per ingrandire)

L'asteroide allontanandosi ha diminuito il suo moto apparente e la sua magnitudine.


Differenza di motion e magnitudine

Nel corso della serata sono state acquisite varie  immagini dalle quali è stato possibile determinare il motion dell'asteroide che sommariamente si riporta nella seguente immagine.

Differenza di motion e magnitudine
Tutte le immagini ottenute hanno un tempo di posa di 5 secondi, permettendo cosi di evidenziare la differente velocità angolare dell'asteroide alle varie epoche, come riportato nella seguente tabella:

Tabella clicca per ingrandire

Di seguito rappresentazione grafica del passaggio ravvicinato alla Terra dell'asteroide 2012 DA14, si apprezza la variazione dell'orbita. (Software Solex 11.0)



Percorso dell'asteroide sulla volta celeste

Seguiranno aggiornamenti.






2012 DA14 ripreso il 16 febbraio 2013

venerdì 15 febbraio 2013

C/2012 S1 ISON

La sera del 14/02/2013, approffitando di una momentane apertura del cielo, dall'osservatorio astronomico di San Marcello (MPC 104), è stata ripresa la cometa C/2012 S1 (ISON).

Come noto, da questa cometa ci aspettiamo un grandissimo spettacolo, infatti secondo le previsioni, potrebbe ( e per le comete il condizionale è d'obbligo !!!!) raggiungere il prossimo novembre uan luminosità simile  a quella della Luna piena. Ma si sa le comete sono bizzare, e la cometa di marzo la C/2012 L4 PANSTARRS, che sembrava dovesse raggiungere una magnitudine negativa, al momento pare che sara luminosa intorno alla 2-3 magnitudine.

La ISON, per il momento sembra avere un buon andamento, infatti la magnitudine stimata è intorno alla 15.6., considerando che ha da poco passato l'orbita di Giove (4.78 UA), ci fa ben sperare. Inoltre come è possibile vedere nelle immagini ha sfiluppato una piccola ma visibile coda.

Di seguito un animazione coposta da 10 immagini da 60 secondi ciascuna.

Animazione clicca per ingrandire

Sommando 51 immagini da 60 secondi ciascuna possimao apprezzare la codache si estende per circa 26"

Clicca per ingrandire
La cometa nel particolare

particolare della cometa C/2012 S1 ISON
L'osservatorio di San Marcello dopo l'abbondante nevicata

clicca per ingrandire



sabato 9 febbraio 2013

(99942) salutiamo Apophis con Milani

Libbiano Centro Astronomico, Giovedi 07 Febbraio 2013.
Una data che resterà storiaca per i soci dell' AAAV - Associazione Astrofili Alta Valdera -.
Annotata nel registro delle presente alla voce "SPECIALE APOPHIS".
La prima firma posta in calce, rappresenta a futura memoria l'importanza di tale appuntamento: Prof. Andrea Milani del Dipartimento di Matematica Università di Pisa, membro del IAU International Astronomicla Union, ha costituito e dirige il NEODyS e AstDyS.

La presenza nella sala conferenze d dell'illustre ospite è già di se per se un evento unico.... ma in contemporanea sullo schermo viene proiettata l'immagini del famoso asteroide APOPHIS. (purtroppo per cause tecniche non è stato possibile osservare il Re dei sassi in diretta, per cui sono state proittate immagini di repertorio acquisite qualche giorno prima, ndB).

La serata riservata ai frequentatori del corso di astronomia 2012-2013 indetto dall' AAAV, dal titolo "Speciale Apophis", era ovviamente dedicata al famoso asteroide.

Per una serie favorevoli di circostante è stato possibile avere la presenza del Prof. Milani Andrea.

Purtroppo, a causa della limitata capienza della sala conferenze (circa 60 posti), siamo stati costretti a restringere l'invito ad un numero limitato di persone.

Il Presidente Alberto Villa ha introdotto l'ospite, a seguire una mia breve storia sulla scoperta degli asteroidi fino ad arrivare alla data del 19 giugno 2004 quando su scoperto Apophis.
A questo punto entra in  scena Il prof MILANI Andrea, che inizia a raccontare la storia vissuta in prima persona di quei lunghi giorni del dicembre 2004, quando le probabilità di impatto sulla Terra erano di 1 su 42, Apophis raggiunse il livello 4 nella scala di Torino. Per oltre un ora il Prof. MILANI Andrea ci ha esposto, con capacità oratorie indiscutibili, tutti i retrosciena di quella scoperta, del lavoro che ne è derivato ed i progressi che si sono ottenuti da allora. Un fiume di nozioni informazioni e aneddoti che hanno letteralmente incantato i presenti.
Al termine dell'intervento, sono partite le domande - tante - alle quali in Prof ha risposto, intrattenendoci ancora per una mezz'ora.


Presentazione del Prof MIlani Andrea

Sala Conferenze Libbiano

Introduzione: Gli asteroidi.

Breve introduzione sugli asteroidi. Il Prof. Milani "ascolta"
E' storia.
il Prof. Milani Andrea
 
pubblico in sala


Davvero difficile descrivere la soddisfazione. E' la realizzazione di un sogno.

Moneti indimenticabili.

Si ringrazia il Prof. MILANI Andrea per la sua disponibilità.