sabato 26 gennaio 2013

(99942) Apophis

L'asteroide Apophis, il Re degli asteroidi, l'asteroide per eccellenza, ovvero quell'oggetto che ha fatto molto discutere preoccupare ed innovare e tecniche di ricerca, di calcolo deil'orbita. L'asteroide che ha stimolato gli scienziati a progettare e teorizzare missioni spaziali per modificare l'orbita di un oggetto celeste.
Apophis è molto di più di un "semplice" asteroide potenzialmente pericoloso, in qualche modo, a mio avviso, si identifica nell'alba di di un nuovo tipo di ricerca e di una nuova coscienza cosmologica. Non guasta il fatto che come per il primo asteroide  CERERE scoperto la notte del 1 gennaio 1801 da Giuseppe Piazzi, anche per Apohosi ci sia lo zampino di un Italiano FABRIZIO BERNARDI ,  del NEODyS di Pisa.
Dalla sua scoperta del 19/06/2004 sono state scritte centinaia di pubblicazioni scientifiche, trasmissioni televisive, speculazioni ecc. L'idea di una probabile catastrofe planetaria non poteva certo essere ignorata.

Per fortuna i recenti dati raccolti hanno permesso di diminuire le probabilità di impatto. Questi nuovi dati sono arrivati in occasione di una importante opposizione dell'asteroide che si è mostrato nei nostri cieli alla portata di molti astrofili.

Un occasione da non perdere in vista del prossimo passaggio ravvicinato del 2029, quando Apophis raggiungerà la magnitudine di 3, e sarà visibile ad occhio nudo (che spettacolo !!!), a quell'epoca la sua distanza sarà di soli 36.000 km

Nel frattempo ci siamo accontentati di osservarlo ad una distanza di ~14 milioni di chilometri.

Il giorno 25/01/2013, poche ore dopo il "terrificante" terremoto della Garfagnana di magnitudo 4.8, a circa 40 km dall'epicentro, presso l'osservatorio di San Marcello. abbiamo ripreso in diretta Apophis, mostrandolo al pubblico presente.

Precedentemente ero risucito ad osservare Apophis con i telescopi remoti, poi finalmente la notte del 22 gennaio 2013, dall'osservatorio di San Marcello sono riuscito a vedere per la prima volta l'asteroide. davvero una grande emozione.

Le ottiche dell'osservatorio montano, in passato, nel 2004 e 2005, avevano già osservato  l'asteroide.


Di seguito una animazione di Apophis , immagini da 30 secondi ciascuna, con un intervallo di 2 minuti. L'aseroide di magnitudine 15.8 aveva un motion di 3"/sec.

clicca per ingrandire. Animazione
Di seguito la somma delle immagini

Clicca per ingrandire

L'appuntamento con Apophis non è ancora finito....

Fine prima parte.


domenica 13 gennaio 2013

2013 AZ36 & Comet C/2011 UF305

La notte del 8 gennaio 2013, approfittando delle discrete condizioni meteo, dall'osservatorio di San Marcello (104) dopo aver fatto una proficua follow-up di NEOCP, il telescopio viene puntato in zone di cielo dove le survay apparentemente non avevano spazzato di recente, con l'intento di scoprire nuove asteroidi.

Nell' attività di ricerca vengono individuati due asteroidi " sospetti " uno adesso designato con la sigla 2013 AK16, l'altro  con la designazione 2013 AZ36, che attualmente il Minor Planet Center ha  assegnato a noi la scoperta.

Di seguito le animazione delle immagini relative alla "scoperta", nel campo è presente la bella cometa C/2011 UG 305.

Animazione clicca per ingrandire

Al momento l'asteroide ha solo due notti, non appena le condizioni meteorologiche ritorneranno favorevole, cercheremo di ritrovare il nuovo sasso.

UPDATE 


Epoch 2013 Jan. 8.0 TT = JDT 2456300.5                  MPC
M 315.91853              (2000.0)            P               Q
n   0.16848675     Peri.   38.75732     -0.98263121     -0.11638450             T = 2456562.13166 JDT
a   3.2465757      Node   133.89993     +0.07540273     -0.96209579             q =     2.8283728
e   0.1288135      Incl.   11.57147     +0.16955925     -0.24662998
P   5.85           H   16.0           G   0.15
From 17 observations 2013 Jan. 7-Feb. 1.
  
Residuals
20130107  F51  0.3-  0.1+    20130111  104  0.0+  0.5-    20130131  G96  0.4-  0.1+
20130107  F51  0.0-  0.0-    20130111  104  0.3+  0.4+    20130201  G96  0.3+  0.1+
20130108 *104  0.3-  0.1-    20130111  104  0.1+  0.6+    20130201  G96  0.2+  0.1-
20130108  104  0.1+  0.0+    20130131  G96  0.4-  0.0-    20130201  G96  0.1-  0.0+
20130108  104  0.1-  0.1-    20130131  G96  0.0   0.2-    20130201  G96  0.2+  0.1-
20130108  104  0.3+  0.3-    20130131  G96  0.2+  0.1+
Last observed on 2013 Feb. 1. Ephemeris below based on elements from MPEC 2013-C13.


PS: la cometa C/2011 UF305 è stata osservata anche il 22 dicembre 2012

giovedì 10 gennaio 2013

2013 AK16

Comunicazione di servizio....


2013 AK16
Display all designations for this object
Epoch 2012 Dec. 19.0 TT = JDT 2456280.5                 MPC
M 359.62768              (2000.0)            P               Q
n   0.26794066     Peri.  115.84078     -0.13816739     -0.99029569             T = 2456281.88957 JDT
a   2.3829246      Node   342.08205     +0.89036886     -0.11757552             q =     2.0247872
e   0.1502932      Incl.    2.78974     +0.43376613     -0.07409751
P   3.68           H   17.8           G   0.15
From 14 observations 2013 Jan. 4-9.
  
Residuals
20130104 *G96  0.2+  0.1+    20130107  104  0.2-  0.1-    20130109  G96  0.1-  0.2+
20130104  G96  0.2+  0.2+    20130107  104  0.3-  0.2+    20130109  G96  0.1+  0.1-
20130104  G96  0.2-  0.3-    20130107  104  0.7+  0.1+    20130109  G96  0.3+  0.2-
20130104  G96  0.0+  0.1-    20130107  104  0.2-  0.5+    20130109  G96  0.0-  0.2-
20130107  104  0.1+  0.1-    20130107  104  0.6-  0.3-
Last observed on 2013 Jan. 9. Ephemeris below based on elements from MPEC 2013-A51.

lunedì 7 gennaio 2013

C/2012 S1 ISON

La notte del 7 gennaio 2013 è stata ripresa dall'osservatorio astronomico 104 di San Marcello, la cometa C/2012 S1 ISON.

Ha ancora un aspetto puntiforme, e sembra davvero difficile credere che secondo le aspettative a novembre del 2013 potrebbe diventare luminosa come la Luna, come dal grafico seguente :

fonte Seiichi Yoshida
L'aspetto della cometa è praticamente simile all'immagine ripresa a dicembre
nell'immagine seguente appare leggermente più luminosa.

Cometa ISON
Nell'animazione si nota il lento spostamento della cometa ISON, purtroppo e condizioni meteo non erano delle migliori.

Animazione clicca per ingrandire
Seguiremo con attenzione l'evoluzione delle cometa.