domenica 26 marzo 2023

2023 DZ2

 La sera del 27 febbraio 2023 l'astronomo Vaduvescu utilizzando il telescopio da 2.5-m f/3.3 di La Palma ( code IAU 950) scopre un piccolo asteroide dal diametro di circa 50 metri, quando aveva una luminosità di 20.0 mag. successivamente denominato 2023 DZ2- (MPEC 2023-F12)

L’asteroide immediatamente balza alla cronaca in quanto entra a far parte degli oggetti denominati Virtual Impactor (VI) con una probabilità di colpire la Terra 1/621 il 27 marzo del 2026, entrando ci di fatto al secondo posto nella risk list.

Immediatamente l’oggetto viene attenzionato dai principali osservatori e grazia anche al contributo degli astrofili nel giro di pochi giorni le probabilità di impatto aumentano, fino a scongiurare tale ipotesi.

DZ2 viene catalogato come NEA di tipo Apollo, a bassa inclinazione, ed il giorno 25 marzo 2023 è passato ad una distanza di soli 175.000 km, raggiungendo una luminosità di 11.2 mag.

L’Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese a misurato 2023 DZ2 per varie notti contribuendo cosi a migliorare i parametri orbitali.





Presto aggiornamenti 



From 1950 to 2150

Planet

Date

MJD

Nominal
distance
(au)

Min. possible
distance
(au)

Stretching
(au)

Width
(au)

Close app.
probability

EARTH

2001/02/28.32300

51968.3

0.0794311

0.0019457

7.521e-1

1.022e-7

8.67e-2

EARTH

2004/04/20.56879

53115.6

0.0015685

0.0004700

2.056e-3

1.388e-8

1.00e+0

MARS

2020/04/30.12670

58969.1

0.0382542

0.0362669

6.764e-4

4.237e-8

1.00e+0

EARTH

2023/03/25.82677

60028.8

0.0011674

0.0011673

2.509e-8

1.822e-9

1.00e+0

EARTH

2026/04/03.80277

61133.8

0.0066145

0.0063060

1.289e-4

3.501e-9

1.00e+0

EARTH

2029/05/03.44837

62259.4

0.0268388

0.0237018

1.705e-3

1.396e-8

1.00e+0

EARTH

2032/05/25.24319

63377.2

0.1951610

0.1906720

1.703e-3

1.769e-8

1.00e+0

Close Approaches fonte (NEODyS-2)


Value

1-σ variation

Units


a

2.1555

5.738e-05

au

e

0.538912

1.233e-05


i

0.081

2.146e-06

deg

Ω

187.914

0.0001376

deg

ω

5.96

0.0001409

deg

M

348.674

0.0004459

deg

Absolute Magnitude (H)

24.2

mag

Slope parameter (G)

0.15

mag

Perihelion distance

0.9939

au

Aphelion distance

3.3171

au

Asc. node-Earth separation

-0.00207

au

Desc. node-Earth separation

2.29188

au

Earth MOID

5e-05

au

Orbital period

1155.9

days

Date of orbit computation

  mar 25 13:28


sabato 18 febbraio 2023

2023 CX1

 Un piccolo asteroide dalle dimensioni di circa 1-2 metri ha impatto sopra i cieli francesi della Normandia alle 3:00 UT del 13 febbraio 2023, 7 ore dopo la sua scoperta.

Alle ore 20:18 UT del 12 febbraio, l’astronomo Krisztián Sárneczky, utilizzando il telescopio da 60 cm dell’osservatorio Ungherese, K88 GINOP-KHK, Piszkesteto, nota nelle sue immagine un nuovo asteroide al quale assegna la sigla Sar26667, al momento ha una luminosità di 19.4 mag. ed un motion di 9.08”/min con PA 333,

Poco dopo l’invio delle 5 posizioni astrometriche, l’oggetto viene inserito nella pagine NEOCP del Minor Planet Center.


Con l’arrivo delle misure ottenute dagli osservatorio l’orbita del piccolo oggetto migliorava notevolmente, ed il
responso era chiaro: Sar2667 era in rotta di collisione con la Terra sui cieli della Normandia alle ore 2:59 UT.

In questa frenetica caccia ben 9 osservatori italiani hanno contribuito all’osservazione, tra cui il nostro osservatorio


Sopra l'immagine ottenuta dall'osservatorio di San Marcello, postata su twitter ha avito 10.8k visualizzazioni.

Alle 04:13 esce la circolare M.P.E.C 2023-C103 con la quale si annuncia la scoperta dell’asteroide 2023 CX1 “K. Sarneczky reported a new NEOCP candidate observed at GINOP-KHK (K88). Rapid follow-up from multiple sites indicated an impact with the Earth's atmosphere on February 13 03:00 UTC near the coast of Normandy, France, as determined by imminent impact monitoring services such as JPL's Scout, ESA's Meerkat and MPC's internal warning system

Orbital elements:

2023 CX1                                                 Earth MOID = 0.0000 AU
Epoch 2023 Feb. 13.0 TT = JDT 2459988.5                 Veres                   
M 346.26461              (2000.0)            P               Q                  
n   0.45041301     Peri.  219.03674     -0.99802700     +0.05094486             
a   1.6855000      Node   323.83256     -0.02944542     -0.89600536             
e   0.4551970      Incl.    3.56519     -0.05545336     -0.44111112             
P   2.19           H   32.64          G   0.15           U   5           

L’asteroide ha colpito la Terra con una velocità in atmosfera di 14,5 km/s, un valore tipico per un NEA.


La scia luminosa lasciata da 2013 CX1 sopra i cieli della Normandia è stata rilevata da numerose telecamere, alcune appartenerti alla rete Fripon ( in
Italia abbiamo l’analoga rete Prisma), che hanno permesso di individuare la zona più probabile di caduta di eventuali frammenti.

Le immediate ricerche hanno permesso di trovare 7 pezzi del piccolo asteroide, il più grande ha una massa di circa 100 grammi ed è stato trovato a circa 20 km dalla costa tra le località di Dieppe e Doudeville.

Si tratta del 3 ritrovamento a terra di asteroidi scoperti prima del loro impatto. Il primo fu il 2008 TC3, il secondo 2018 LA.

L’asteroide 2023 CX1 è il 7° oggetto osservato prima della sua collisione con la Terra, in precedenza sono stati osservati : 2008 TC3, 2014 AA,2018 LA, 2019 MO, 2022 EB5, 2022 WJ1.

 




venerdì 27 gennaio 2023

2023 BY FlyBy

 L'asteroide 2023 BU, un oggetto di piccole dimensioni circa 7 metri, il 27 febbraio 2023, passerà a soli 3500 km dalla superficie terrestre.

2023BU è stato scoperto il 21 gennaio da L51 MARGO, Nauchnij.  Observer G. Borisov. quando aveva una luminosità di 19.7 mag., annunciato con MPEC 2023-B72 il 22/01/2023.

Dall'osservatorio astronomico di 104 San Marcelo è stato ripreso nelle sere del 25 e 26 gennaio mentre si stava velocemente avvicinando alla Terra, ad una distanza di 284 240 km fino a 44.000km

Nel corso delle sessioni è stato determinato il periodo di rotazione in 0.216 h ( 1.26 minuti)

Nella serata del 25 l'asteroide aveva una luminosità di 17.3 mag. con un motion di 6"/min.

La sera successiva, l'oggetto aveva una luminosità di 12.3 con un motion in accelerazione fino al 390"/min ( al momento dell'ultima nostra sessione di ripresa).


 


venerdì 2 dicembre 2022

Gaia-1b esoplanet

 La sera del 02.12.2022 dall'osservatori montano è stato osservato  il transito del pianeta extrasolare Gaia-1b. L'osservazione di questo oggetto  aveva un alta priorità sul sito ExoClock Project, ed in archivio risultavano solo 3 misure.

Il team guidato da Panahi A. et al. nel maggio 2022 ha annunciato la scoperta di Gaia-1b e Gaia-2b.

Il pianta ruota intorno alla stella UCAC4 448-013340  con massa di 0.949s ed un raggio di 0.952s ed ha una luminosità di  13.195 V mag. con un periodo di 3.05 d. Nel corso del transito, della durata di 2.32 h, la stella diminuisce la sua luminosità di 20.22 mmag. L''esopianeta ha una massa stimata di 1.68 mj ed un raggio di 1.229 rj. Il sistema ha una parallax di 2.721mass, trovandosi a circa 1 2000 a.l. da noi.

Utilizzando il telescopio da 0.60-m sono state effettuate pose da 300s con il filtro fotometrico Rc, purtroppo sono sopraggiunte alcune nubi che hanno impedito di continuare con le osservazione.


I dati da noi ottenuti sono stati pubblicati sul sito ExoClock 




giovedì 1 dicembre 2022

L'asteroide (19281) 1996 AP3 è binario

 

NUOVA SCOPERTA DAL 104: L'asteroide (19281) 1996 AP3 è binario!


La CBAT (Central Bureau for Astronomical Telegrams) numero 5192 del 20 Novembre 2022 ha annunciato ufficialmente la natura binaria dell'asteroide (19281) 1996 AP3.

Grazie ad una collaborazione internazionale guidata dall'astronomo Petr Pravec che conduce la Photometric Survey for Asynchronous Binary Asteroids è stato possibile determinare il periodo di rotazione del corpo principale di 2.37256 +/- 0.00010 hr mentre il suo satellite gli ruota intorno in 22,27 +/- 0.01 hr, con una ampiezza della curva di 0.17 mag.

Il GAMP ha contribuito a questa scoperta, svolgendo su questo asteroide 7 sessioni osservative nel periodo tra il 17 luglio ed il 3 agosto 2022, raggiungendo così la quota di 7 asteroidi binari scoperti finora.



Fig. 1 La CBET 5192 che annuncia la scoperta della natura binaria dell'asteroide (19281) 1996 AP3


Fig 2. Le curve di luce ottenute dal nostro Osservatorio 104-San Marcello